La Storia
 

Nel 1998, su iniziativa di alcuni soci dell’Associazione Olivi Olimpici, tra cui l'indimenticabile Marisara Paturzo, nasce l’idea di organizzare una manifestazione tale da ripresentare in forma storica “il Tradimento, la Cattura, la Condanna, la Passione e la Morte di Gesù il Galileo”, lungo le caratteristiche strade del Comune di Meta (rinomata cittadina della penisola sorrentina).

E’ una rappresentazione scenica-teatrale biennale sulla passione e morte di Gesù, ideata e diretta dall’Associazione "Olivi Olimpici" con la fattiva collaborazione del gruppo teatrale

"Recupero e Sviluppo Tradizioni Popolari" e con il contributo del Comune di Meta.
Nelle diverse strutture sceniche allestite per le parti recitative (QUADRI VIVENTI), la manifestazione ripropone i momenti salienti del tradimento, della cattura e della condanna di Gesù terminando con la crocifissione del Nazareno e la sua deposizione nel sepolcro.
Nella rappresentazione, oltre a Gesù, la Madre, Pilato, i discepoli e il Sinedrio, partecipano più di duecento figuranti in costume d’epoca tra cui un manipolo di soldati romani con relativa biga e cavalieri.
L’evento è stato ripreso a livello di media nazionali e locali mettendo in risalto l’encomiabile partecipazione dei personaggi e la “naturale” scenografia di alcuni luoghi.
La perfetta organizzazione dell’evento traspare dal successo di pubblico riscontrato nelle passate edizioni e che ogni anno coinvolge la gente in modo intenso nel pathos simbolico delle rappresentazioni sceniche sulla morte di Gesù che costituisce pur sempre una delle pagine più drammatiche della storia dell’umanità.
Si è giunti quest’anno alla settima edizione e non mancheranno nuovi allestimenti con l’inserimento di nuovi figuranti in costumi d’epoca.
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